Il Cristo Redentore si ‘veste’ del Tricolore. Attraverso uno dei suoi monumenti più rappresentativi, Rio de Janeiro ha omaggiato così l’Italia nel giorno in cui il premier Matteo Renzi è sbarcato nella città che ospita i Giochi Olimpici. Ad accendere l’installazione luminosa dedicata al Belpaese è stato proprio il presidente del Consiglio. “Non suoni blasfemo – ha detto il capo del Governo - ma ci piace pensare che questo Tricolore possiamo vederlo nei prossimi giorni sul pennone più alto di qualche premiazione. Questo gesto oggi è un gesto che ci rende felici ed entusiasti. Da qua su viene fantastico poter dire viva il Brasile, viva l’Italia e viva i Giochi Olimpici”.
E ancora: “è difficilissimo descrivere l’emozione che dà l’essere qua, in questo momento importante e storico per la città di Rio e per tutti noi. Oggi l’Italia è presente fortemente a Rio de Janeiro non soltanto per i legami di amicizia e fraternità che legano i nostri popoli ma per la presenza straordinaria di tante donne e uomini italiani in Brasile e la presenza di tante donne e uomini brasiliani in Italia. Questa presenza è resa ancora più bella dall’arrivo della spedizione olimpica, dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, dal presidente del comitato promotore di Roma 2024 Luca di Montezemolo perché è come se, arrivando qua a Rio, pronti all’inaugurazione di Casa Italia e dopodomani delle Olimpiadi, volessimo testimoniare questa amicizia con i colori della nostra presenza sempre più forti e accesi".
Alla cerimonia, svoltasi nel pomeriggio al Corcovado, erano presenti anche il presidente del Coni, Giovanni Malagò, quello del comitato promotore di Roma 2024, Luca di Montezemolo, l’ambasciatore d’Italia in Brasile, Antonio Bernardini e il console generale d’Italia in Brasile, Riccardo Battisti, oltre al cardinale Orani Tempesta, arcivescovo di Rio.