È stata presentata oggi, presso il Centro Nazionale di Pugilato di Santa Maria degli Angeli ad Assisi, la squadra azzurra di pugilato che il 30 luglio partirà alla volta del Brasile per la XXXI edizione di Giochi Olimpici, in programma dal 5 al 21 agosto. Manuel Cappai (49kg), Carmine Tommasone (60kg), Vincenzo Mangiacapre (69kg), Valentino Manfredonia (81kg), Clemente Russo (91kg), Guido Vianello (+91kg) e Irma Testa (60kg): questi i portacolori azzurri che insieme al Team Leader e Responsabile Tecnico Squadre AOB Elite Maschile & WSB Raffaele Bergamasco, all’Head Coach APB Francesco Damiani, al Responsabile Tecnico Squadre Femminili Elite, Youth e junior Emanuele Renzini ed al Fisioterapista Azzurro Fabio Morbidini tenteranno la scalata al podio.
Il primo gong olimpico per il pugilato suonerà il 6 agosto fino al 21 agosto, con finali scadenzate per le dieci categorie di peso maschili e le tre femminili, i 286 atleti in gara, uomini e donne, daranno spettacolo al Padiglione 6 del Riocentro per un totale di 273 incontri. Un torneo per il quale le aspettative sono alte. Si riparte da Londra, con sette atleti qualificati, come ha sottolineato il Presidente FPI Alberto Brasca: “E con alcuni primati storici importanti, a cominciare da Irma Testa, prima boxer italiana a qualificarsi per un agone olimpico e la più giovane tra i partecipati di questa edizione; poi abbiamo Carmine Tommasone, il primo pugile pro italiano a staccare il pass olimpico e Clemente Russo, primo azzurro nella storia della boxe italiana a partecipare a quattro Olimpiadi”. “Una spedizione da record - ha continuato il numero uno del Pugilato Italiano - che segna un rinnovamento nella continuità. Abbiamo sperato fino all’ultimo di avere il nostro pluricampione Roberto Cammarelle, che ha lasciato una grandissima eredità. Ma non va dimenticato chi non ce l’ha fatta. Mi dispiace per Valentino e per Picardi, atleti che hanno fatto la storia del pugilato italiano, per Arecchia, Maietta, Cavallaro. Grazie a tutti, soprattutto ai tecnici di prima e seconda linea ed a tutto lo staff azzurro, i Corpi dello Stato ed i Gruppi Sportivi Militari e tutta l’amministrazione di Assisi e dell’Umbria per l’ospitalità. Ripartiamo da qui, forti di un ricco bagaglio che annovera più di ottocento società che si reggono sul volontariato e sulla passione, e comunque vada avremo raggiunto un grande risultato”.
Lo sarà anche per il Presidente EUBC, Vicepresidente AIBA e Presidente Onorario Franco Falcinelli: “Ancora una volta il calore di Assisi ci porterà bene e per questo ringrazio tutte le istituzioni, il Sindaco e la Giunta Comunale, e tutte i rappresentanti sportivi e regionali. Dagli anni 80 ad oggi è la nona volta che la Squadra Azzurra partirà da questo Centro, che rappresenta un punto di riferimento importante a livello nazionale ed internazionale. Qui si sono allenate le migliori squadre del mondo”.