E’ stata svelata l’identità delle mascotte dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Rio 2016. Ispirate alla natura brasiliana, presentano varie influenze della cultura pop, insieme a elementi di animazione. “Le mascotte rappresentano la diversità della nostra cultura, del nostro popolo", ha detto Beth Lula, il brand director di Rio 2016. "Costituiscono la nostra gioia, il nostro modo di essere. Entrambe sono creature magiche con super poteri e sono state naturalmente scelte per il giovane pubblico, che vogliamo coinvolgere con il nostro evento".
La genesi della scelta delle mascotte mescola finzione a realtà. In particolare la scelta viene ricondotta al 2 ottobre 2009, quando Rio de Janeiro è stata designata per ospitare i Giochi: la grande esplosione di gioia dei brasiliani è stata recepita dalla natura e da questa energia sono nate le mascotte. Il simbolo olimpico incarna le caratteristiche di diverse specie animali e può allungare le braccia e le gambe senza limiti. La mascotte paralimpica è una fusione di piante delle foreste brasiliane. E’ stimolata dalla fotosintesi e può tirare qualsiasi oggetto dalla testa di foglie. "Le mascotte sono tra i simboli più importanti dei Giochi, perché creano un legame emotivo con il pubblico, in particolare con i bambini, e sono ambasciatori dell'evento", ha aggiunto Lula.
Il Comitato Organizzatore di Rio 2016 vuole che sia il pubblico a dare il nome alle mascotte. Il sondaggio è già aperto e si può votare scegliendo in una rosa di tre coppie di nomi: le opzioni sono Oba e Eba, Tiba Tuque e Esquindim, e Vinicio e Tom. Si può partecipare al sondaggio attraverso il link www.rio2016.com/mascots o sul profilo twitter di Rio 2016. I nomi saranno annunciati il 14 dicembre.