Il fuoco, il mito, la solennità di un momento storico. Che si rinnova nel segno della leggenda a cinque cerchi. E’ stata accesa oggi a Olimpia - a poco più di 100 giorni dall’inizio della XXXI edizione dei Giochi Estivi - la fiamma olimpica, alimentando una tradizione che si tramanda dall’antica Grecia. La fiamma – che simboleggia pace, unità e amicizia, è stata accesa come previsto dai raggi del sole, davanti a migliaia di visitatori, scolari e rappresentanti dei media provenienti da tutto il mondo (foto olympic.org).
La cerimonia ufficiale si è tenuta alla presenza del Presidente del CIO, Thomas Bach, del Presidente greco, Prokopis Pavlopoulos, e di rappresentanti del governo ellenico e di una delegazione brasiliana, guidata dal presidente del Comitato organizzatore di Rio 2016, Carlos Nuzman. Il primo tedoforo sarà il greco Lefteris Petrounias, campione del mondo di ginnastica, che poi passerà la torcia all'ex pallavolista brasiliano Giovane Gavio, bicampione olimpico.
La fiaccola partirà da Atene a fine mese per giungere in Brasile il 3 maggio e attraverserà oltre 329 città – percorrendo oltre 20 mila chilometri su strada grazie a 12 mila tedofori - prima di sbarcare a Rio de Janeiro il 4 agosto, alla vigilia della cerimonia di apertura, prevista al Maracana.