Il portiere pratese è l’uomo dei record della pallanuoto nostrana: dopo aver superato le 400 presenza in nazionale, come pochi altri prima di lui, eguaglierà Gianni De Magistris per numero di Olimpiadi disputate con la calottina azzurra (ben cinque). In uno sconfinato palmarès spiccano la medaglia d’oro nella rassegna iridata di Shangai 2011, con annesso premio di miglior giocatore della manifestazione, e l’argento di Londra 2012, da difendere in quella che sarà la sua ultima presenza in acque olimpiche. Un amore verso la pallanuoto nato per caso (fu portato in piscina per migliorare la postura data l’altezza elevata) e proseguito ininterrottamente per più di vent’anni, diviso tra la Futura Prato, la RN Florentia, la Pro Recco e il Settebello. Sliding doors: se non fosse entrato in vasca si sarebbe dedicato alla pallacanestro, sfruttando la stazza, o alla carriera dentistica, grazie al diploma di odontotecnico.