Nel 2008 aveva sfiorato la qualificazione a Pechino: la delusione per il mancato obiettivo gli aveva fatto maturare l'ipotesi del ritiro. Oggi diventa invece il primo pugile "Pro" azzurro a partecipare ai Giochi, dopo la recente modifica al regolamento voluta e introdotta dall'AIBA. Iniziò con la boxe quasi per caso, quando i genitori aprirono un bar a Contrada e lo segnarono nella palestra, l'unica della città, dove si praticava pugilato. Tra i suoi idoli ci sono Floyd Mayweather e Vasyl Lomachenko. Ha una gioielleria ma il ring è la sua vita: ha disputato 93 incontri, centrando 63 vittorie, di cui 15 da Pro. Tecnica e gioco di gambe sono le qualità con cui tenterà di conquistare Rio 2016.