“Lasciatemi piangere perché mi sento italiano”. Nato a Santiago di Cuba 30 anni fa ha salutato così la qualificazione dell’Italvolley a Rio. E in Brasile, lo schiacciatore ha intenzione di onorare ancora la maglia italiana, conquistata per scelta, dopo essere stato considerato dissidente dal governo dell’’Isla’ e un stop dovuto a una misteriosa squalifica per doping. Grazie alle prime convocazioni in azzurro, nel 2015 ha vinto l’argento in Coppa del Mondo e il bronzo agli Europei (in cui è stato premiato anche come miglior schiacciatore della rassegna). In Italia (a Trento) ha trovato anche l’amore, da cui è nata la figlia Victoria. Nipote dell’ex fuoriclasse dell’atletica Alberto Juantorena, il leggendario ‘El Caballo’ re del mezzofondo che vinse l'oro nei 400 e 800 metri ai Giochi Olimpici di Montreal nel 1976, spera di poter aggiungere anche lui una medaglia olimpica alla bacheca di famiglia.