La scelta di puntare sulla 28enne varesina per le Olimpiadi di Rio è giunta dalla Federazione, che ha voluto premiare i suoi costanti risultati nel ballottaggio con l’altra candidata al posto, Genny Pagliaro. Una scelta che va a ripagare quanto di buono fatto da Giorgia a livello internazionale, con una medaglia di bronzo ottenuta agli Europei di Tbilisi nel 2015 e bissata lo scorso aprile in Norvegia, sempre nella categoria 63 Kg. Replicando la performance del torneo continentale, a una sola lunghezza dall’oro e scivolata al terzo posto soltanto a causa di differente peso corporeo, potrà rappresentare una buona speranza azzurra nella specialità. Sull’azzurra, l’Italia punta forte e a lei non sembra proprio pesarle.