Promessa azzurra. L’Italia si affida anche a lei per ottenere una medaglia nell’atletica. La friulana, campionessa europea under 23 in carica e argento continentale indoor (prima medaglia da ‘grande’), è la terza azzurra, dopo Sara Simeoni ed Antonietta Di Martino, ad aver saltato in carriera gli storici due metri, ma in Brasile punta a volare ancora più in alto. Quando può, ama andare al cinema e mangiare una pizza con gli amici. Fuori dallo stadio frequenta la facoltà di Lingue Moderne (per laurearsi le mancano una decina di esami), dentro, invece, studia per “puntare alla vetta, dove nessuno arriva”. Per l’azzurra, infatti, saltare è “ossigeno” e una sfida con se stessa. A Rio attendono tutti il suo definitivo salto di qualità.