È ‘il Rosso di Buja’. “Un uomo senza la sua terra è un uomo senza cuore”, scrive il ciclista azzurro su Twitter. E lui, che ha nelle corde il ruolo di scalatore e di passista, ne metterà tanto sul duro percorso di Rio (nel 2014 ha ricevuto il premio della Combattività, assegnato al più combattivo del Tour de France). Trenta anni, friulano, fermo per gran parte del 2015 per un infortunio al tendine d’Achille, è appassionato di moto. Inoltre, ha un debole per la birra weizen. In Brasile, però, pur di un piazzamento a podio, è pronto a brindare anche con lo champagne