Nonostante il virus che lo ha fortemente limitato in questa stagione, rimane l’uomo delle staffette. Agli Europei in vasca corta di Netanya 2015 ha conquistato tre ori e due argenti; a quelli in vasca lunga di Londra 2016, invece, non è riuscito ad esprimersi al meglio a causa della malattia che lo ha debilitato fortemente. A Rio quindi va a caccia di riscatto. Quando può si diverte a giocare a beach volley e calcetto e non può essere altrimenti per lui che è soprannominato “il Bomber di Budrio” (stessa città del tennista Simone Bolelli). Il 25enne azzurro tifa Bologna e forse non è un caso che abiti a due passi dallo stadio Dall’Ara. Da buon emiliano, l’altra sua passione sono i tortellini, come dimostra il tatuaggio che ha in zona costume e il ciondolo che indossa. Mamma Mara è pronta già ai fornelli, nel caso suo figlio dovesse riportare dal Brasile una medaglia.