Il primo colpo lo ha sparato a 10 anni e non si è più fermato. Ad ispirarlo fu la sorella Nadia, già tiratrice della Nazionale Italiana di Double Trap. Ogni pedana che facevano insieme era una sfida all’ultimo colpo perché, gli Innocenti, la passione per la caccia e il tiro a volo ce l’hanno nel DNA (ha gareggiato per l’Italia anche la cugina Elena): da quando il nonno aprì l’armeria di famiglia, con scuola di tiro annessa, dove il 37enne toscano oggi lavora. Il suo sogno è vincere una medaglia all’Olimpiade. Più volte a podio agli Europei e sul tetto del mondo, nella categoria juniores, mancò la finale olimpica di Sydney 2000 per un piattello. Ha partecipato poi ad Atene 2004, mentre a Londra 2012 era una riserva. Ora a Rio ha la sua opportunità. In fondo, la sua filosofia di vita è racchiusa nella frase “volere è potere”.