È l’ingegnere del double trap. Cresciuto nel campo da tiro fondato dal nonno, il 28enne reggino è vice campione mondiale e bronzo ai Giochi Europei di Baku 2015. Dopo la laurea triennale in Ingegneria civile ha deciso di interrompere gli studi per prepararsi al meglio in vista di Rio. “Occorre fare una cosa ed occorre farla bene”, il suo motto. All’università non gradiva prendere 18, tanto per togliersi un esame. In Brasile, quindi, darà il massimo per prendere una medaglia del giusto valore. E non poteva essere diversamente per uno cresciuto al suon di fucilate.