Ama particolarmente il judo perché le offre la possibilità di stare a piedi scalzi senza costringerla a portare le scarpe, cosa che detesta. Nata in Camerun nel 1990 e trasferitasi dopo pochi mesi a Parma, dove ha vissuto coi cinque fratelli prima di entrare nella fila delle Fiamme Gialle, non ha potuto prender parte ai campionati nazionali sino al conseguimento della cittadinanza italiana, ottenuta nel 2006: da allora non si è più fermata, imponendosi in Italia e in Europa, dove annovera due ori, un argento e un bronzo individuali. Appassionata di calcio e cinema, ha un record personale poco invidiabile: in tre delle ultime quattro edizioni dei campionati europei si è sempre fermata ai piedi del podio, così come nella rassegna iridata del 2014. A Rio, seconda esperienza olimpica, proverà a sfatare questo tabù.