Il suo bronzo a Londra 2012 è l’ultima medaglia olimpica dell’atletica azzurra e, alla soglia dei 40 anni, si presenta a Rio per difenderla. Il frusinate è un cyborg molto umano che, davanti agli sgambetti della sorte e agli infortuni, si è sempre saputo rialzare. Forse anche per questo ha raccolto i risultati più importanti da atleta maturo: un oro europeo a Helsinki 2012 e uno indoor a Torino 2009, una lista lunghissima di titoli italiani e due record italiani indoor e outdoor nel salto triplo. Appassionato di musica e internet, vive a Ostia con la moglie Patrizia Spuri (già primatista italiana dei 400 metri) e le figlie Greta e Viola. Prima di lasciare, però, vuole vivere la sua quinta olimpiade perché gli avversari cambiano ma lui non si arrende mai. Highlander.