Nato a Marcianise nel giorno e nel mese di Muhammad Ali, è un predestinato della boxe. È soprannominato “U Murzett”, come il dolce alle mandorle tipico delle sue parti, perché è duro fuori, con i suoi avversari, e dolce e morbido all’interno, ma solo con gli amici. Dotato di una tecnica sopraffina, in bacheca ha un bronzo mondiale, uno europeo e, soprattutto, il terzo posto ai Giochi Olimpici di Londra. Quattro anni dopo ha cambiato categoria (è passato dai 64 ai 69 kg), ma la voglia di vincere resta intatta. La stessa che aveva a nove anni, quando di nascosto dalla madre, andava ad allenarsi all’Excelsior Boxe. Ora vive di fronte al centro federale di Assisi con la sua compagna Erika e, a 27 anni, è ancora tutto casa e palestra. A Rio vuole distinguersi dagli altri pugili, perché a lui “non piace fare a cazzotti, ma evitare i colpi”.